Tutti in fondo vorrebbero una raccolta delle proprie letture preferite.

Antanapedia (dal greco αντανάκλαση – riflessione e παιδεία – formazione) vuole essere un progetto editoriale contemporaneo che tenta di sviluppare tutte le numerose possibilità che la carta ancora offre, sia dal punto di visto più prettamente fisico e materiale, che da quello concettuale.
Il tentativo è quello di restituire un nuovo universo tutto inesplorato della carta stampata, per farle salire i gradini che la portano dal piano terra – quello della carta come mero strumento di diffusione dell’informazione – al piano nobile, ovvero quello della carta come mezzo di espressione artistica in cui dare rifugio ad altre opere d’arte.

Categoria

  • Ideatore
  • Art director
  • Fotografia

Pubblicato

  • Cartaceo

Progetto

Concept

Antanapedia vuole essere una sorta di enciclopedia riflessiva, in cui il lettore penetra nella lettura prendendosi tempo per leggere ed ammirarvi l’interno. Come diceva la voce narrante del documentario riferito ai quotidiani nel 1945 dopo uno sciopero degli autisti di furgoni di consegna di giornali a New York “I quotidiani possono essere letti e riletti, i quotidiani sono il luogo in cui le persone possono leggere l’intera vicenda, con i loro tempi, a loro piacimento”. L’editore di Antanapedia vuole dare la possibilità a chiunque di formarsi la propria cultura selezionando una pubblicazione vastissima di contenuti, dai semplici romanzi ad edizioni limitate, a libri d’artista, fino alle opere d’arte.

Scopo

Una piccola enciclopedia personale, che dia la possibilità di soffermarsi, di riflettere, di allinearsi al mondo digitale pur restando nel mondo reale, pregustando le infinite possibilità di questo presente senza perdersi nella “realtà tecnologica” così effimera, ma soprattutto senza far cadere nell’oblio le tante brillanti creazioni della storia che riguardano la carta stampata.

Collaborazione

Al primo numero hanno collaborato per la realizzazione del volume con i loro fascicoli: Angelica Bordon, Francesco Camuffo, Jenny Casanova, Eleonora Braghetta, Nicholas Perra.